Data di pubblicazione: 18 Febbraio 2022

Brendola grazie al Comune gilet e assicurazione per la sicurezza dei volontari di Sos Anfibi

Ecco l'articolo apparso su TVIWEB il 18 febbraio 2022:

Brendola grazie al Comune gilet e assicurazione per la sicurezza dei volontari di Sos Anfibi

Ogni anno un gruppo di volontari salva gli anfibi che a Brendola percorrono via Ca’ Vecchie. Nelle serate tra febbraio e aprile, infatti, muniti di torcia e secchiello, i volontari di SosAnfibi Vicenza aiutano migliaia di rospi della specie protetta Bufo Bufo che, dalla collina, si accingono ad attraversare la strada per raggiungere il laghetto di pesca sportiva dove deporranno poi le uova. Sono centinaia ogni anno gli esemplari di rospi salvati dal potenziale schiacciamento causato dalle auto. Anche quest’anno l’evento si ripete e, come ogni anno, il Comune di Brendola supporta l’associazione. Le attività dei volontari hanno luogo di sera, dall’imbrunire fino a circa mezzanotte, specialmente nelle serate umide, e si concentrano dall’incrocio a valle della trattoria all’incrocio con via San Gaudenzio nel comune di Val Liona. I volontari, muniti di torce, guanti e secchi, prelevano gli animali prima che attraversino la strada e li trasportano per qualche metro fino al lato opposto, riducendo così il rischio di investimento.  Per la conformazione del luogo e per il poco spazio ai lati della strada, i volontari stessi sono tuttavia esposti ad un rischio non indifferente mentre pattugliano la strada con il buio.

 

L’amministrazione comunale ha quindi autorizzato l’installazione delle reti di sicurezza che il Comune stesso, con quello di Val Liona, ha acquistato l’anno scorso e provvederà a installare una segnaletica stradale provvisoria per rendere più sicuro il tratto interessato. Ma non solo, il Comune ha donato all’associazione un contributo per le spese di assicurazione individuale: le spese previste ammontano a 400 euro, con la possibilità dunque di coprire le assicurazioni di 40 volontari. Infine, il Comune ha contribuito con 500 euro all’acquisto di 40 gilet ad alta visibilità, necessari per la sicurezza dei volontari operanti in strada. Le varie richieste sono state presentate da Sos Anfibi insieme all’Associazione Difesa Natura 2000 Colli Berici la quale ha acconsentito a prendersi carico della parte “burocratica” della collaborazione.

 

“Il Comune di Brendola risponde a questa richiesta di maggiore sicurezza da parte di questi generosi volontari, che sono impegnati da anni nel salvaguardare questa specie protetta durante le fasi di migrazione – commenta il Sindaco Bruno Beltrame.

 

Dichiara Giuseppe Rodighiero, assessore alle finanze e attività produttive: “L’amministrazione comunale riconosce l’importanza di salvaguardare questi animali fondamentali per il nostro territorio. Infatti, da qualche anno abbiamo avviato un percorso con SOS Anfibi per aiutare i volontari, che traghettano gli animali letteralmente con dei secchi, ad avere maggiore sicurezza durante questa loro preziosa attività. L’associazione in questione riesce ogni anno a formare squadre di volontari da impiegare nei punti lungovia Cavecchie dove ci sono centinaia di anfibi già all’imbrunire per farli attraversare”.

 

Alessandra Stenco, assessore alla sicurezza, aggiunge: “Quel tratto di strada è molto pericoloso e negli anni è stato teatro anche di incidenti stradali. Proprio per questo la nostra intenzione è di metterla in sicurezza in maniera totale e definitiva ed è per questo che, per l futuro, stiamo valutando di installare degli autovelox”.

 

“Ringraziamo il Comune per disponibilità e collaborazione in un’attività così fondamentale come quella della tutela dei nostri ecosistemi, sempre più minacciati – spiega Andrea Salmaso, uno dei volontari più attivi a Ca’ Vecchie – l’amministrazione di Brendola, insieme a quella di Val Liona, è da esempio per gli altri comuni del vicentino. Ringraziamo di cuore anche l’Associazione Difesa Natura 2000 Colli Berici che ci ha supportato”. Fabio Cappelletto, altro volontario “rospista”, invita la cittadinanza ad aderire all’attività: “Inizieremo i salvataggi nelle prossime settimane, non appena gli anfibi si sveglieranno dal letargo. Per diventare dei nostri, ciascuno può contattarci fin da subito su Facebook (SOS Anfibi Vicenza) o a sosanfibivicenza@gmail.com”.

 

Infine le parole di Bertillo Conte, dell’Associazione Difesa Natura 2000 Colli Berici ODV che si è adoperata nella parte “burocratica” della collaborazione: “La nostra associazione nasce dalla convinzione di un gruppo di amici, molti dei quali anche volontari “rospisti”, che la conservazione dell’ambiente e delle biodiversità è elemento fondamentale per il bene collettivo. Per questo abbiamo dato il nostro supporto al progetto di SOS Anfibi Vicenza e del Comune di Brendola”.

 

FOCUS SU: SOS ANFIBI

I volontari di SOS Anfibi Vicenza si occupano della salvaguardia delle specie di anfibi presenti sull’intero territorio della Provincia di Vicenza. Sono presenti infatti oltre 10 siti, da Brendola ad Asiago, da Chiampo a Fimon, in cui gli anfibi sono costretti ad attraversare strade trafficate per raggiungere le acque in cui si riproducono. L’attraversamento comporta l’inevitabile investimento da parte degli automobilisti di un numero così consistente di animali da mettere a rischio la sopravvivenza delle popolazioni locali.

 

QUI il link all'articolo originale.

Da: SOS Anfibi Vicenza (Veneto)